Se dati certi della presenza degli ulivi sui Colli Euganei risalgono all’epoca dell’antica Roma, l’olivicoltura è ormai praticata e si è intensificata sui Colli Euganei dal XV secolo sotto la dominazione della Serenissima Repubblica di Venezia e da allora non è più stata abbandonata, anzi si è affinata sempre di più.
Esistono quattro varietà autoctone sui Colli Euganei: Rasara, Marzemina, Rondella e Matosso ognuna delle quali produce oli di differente qualità e sapore. Esiste un disciplinare di produzione che prevede che la coltivazione delle olive e la produzione di olio siano circoscritte nel territorio Berico – Euganeo, quest’ultimo comprende le province di Padova e Vicenza.
Sono molte le aziende che coltivano, ma poche che lo producono direttamente, infatti il tutto viene portato ai frantoi della zona che si occupano di realizzarlo e metterlo in commercio.
L’olio dei Colli Euganei risulta avere un aroma equilibrato, non troppo amaro e poco piccante, con note di frutta ed erba ed un retrogusto di mandorle dolci. Un olio extra vergine dal profumo fruttato, che alla vista si fa notare per il suo colore che va dal verde intenso ad un giallo molto carico.
Degustare olio infatti è una vera e proprio esperienza multi sensoriale ed imparando a farlo come gli addetti ai lavori, aspirandolo velocemente fino a farlo arrivare ai lati della lingua oltre che sulla punta permette di coglierne le varie sfumature.